Avevo perso

Mi mancano molte cose. I pomeriggi d’inverno camminare verso la stazione di Firenze, in testa ancora i versi di qualche poeta e gli sguardi chiari degli americani a lezione. Le discese di mattina verso il Grill, per bere caffè lungo, mangiare il mio muffin e controllare la posta – intorno un Vermont confortante nella sua comprensibilità. Mi mancano molti musicisti … Continua a leggere

Times square a pezzi

E, sì, New York mi manca sempre. Dunque grazie a Emmebi che veicola Ironic Sans che decompone Times square. Presto tornerò da voi, cari fantastici cartelloni. Non oso immaginare le facce che farà la Nina.

Ricomincia

Ho la terribile sensazione di aver visto Danilo Rea nella pubblicità del Listone Giordano. Sarebbe sufficiente a scardinare i precari equilibri di questo nebbioso gennaio. Accantonata la bicicletta, le giornate adesso s’incastrano fra camminate, scale e facce nuove d’alunni. Grida inquietanti salgono su dai corridoi spezzando in due la lezione: “Euge, Euge, Eugeee!”. Però è bello affacciarsi dalla ridicola sala … Continua a leggere