La città fantasma con le case calde

M’aspettavo che Milano m’investisse come un pugno. Invece sono scesa dal treno e mi son trovata dentro a una città fantasma, deserta e immobile. Fuori poche anime; forse il freddo – forse -, non so. Ma una strana forma di sospensione del tempo si respirava ovunque, fra vetro, impalcature, nomi di vie che non conoscevo. Poi dopo l’Esselunga e il … Continua a leggere

Riascolto Bruce Springsteen

Da ieri notte riascolto Bruce Springsteen. E vado indietro nel tempo e più in là nello spazio. E’ tutto un posto dove si sta chiusi nella cameretta coi poster attaccati alle pareti, si pensano panorami sconosciuti e jeans consumati in punti che non si può dire. Sicché insomma ascolto Bruce Springsteen e cammino e c’è questo freddo acre, puntuto, che … Continua a leggere

Mare

Qui oggi c’è un sole pieno. A me è presa la voglia improvvisa – e fortissima – di essere al mare. Ma non tutti  i mari. M’è presa la voglia di una di quelle città tipo San Vincenzo. Anzi no, meglio, Viareggio. Il lungomare forse deserto e i vecchi alberghi dall’aria sciupata; le casine consumate dell’interno oppure le ville con … Continua a leggere

Casini e Girotto al Pinocchio: il Brasile e l’Argentina

  Il Pinocchio è il mio primo sax. Perché io ho cominciato ad andarci che avevo iniziato a suonare da poco e allora tutti i musicisti erano maghi e i sassofonisti che stavano sotto i riflettori si aggiravano all’incirca dalle parti degli dei. E’ lì che ho ascoltato tante volte Bollani, imparato a riconoscerne la follia giocosa, i riccioli spettinati … Continua a leggere

La prima cosa bella

  Così esci dal cinema e ti sembra che la vita sia tutta lì, in quei tinelli slavati dove accadono le cose, fra i vestiti stropicciati di due bambini e una donna, nelle vecchie strade scrostate di Livorno o nelle feste al mare con le lucine che dondolano. Il vento; il vento spazza tutto. Nell’aria il sale si sente e … Continua a leggere