Tormenta
Non è più solo attesa, è tormenta. Un’ora e mezzo per tornare a casa da scuola. Bianco e bianco su bianco. Implacabilmente continuo. Pranzo a tre alle tre, con spaghetti piccantelli improvvisati e Bonarda in grandi boule trasparenti, poggiati su scacchi rossi e verdi. L’ultimo scoppiettare del carnevale nel piatto, appiccicoso sulle dita, nello stomaco, nella coscienza sporca del dopo. … Continua a leggere