Ma che primavera è

Come l’anno scorso con Dalla. Adesso con Jannacci. Succede che t’arriva addosso la morte così, e resti un attimo immobile. Sembra quasi non faccia male. Poi lo fa. Chissà perché. Mica poi li ascoltavi così tanto. Eppure hanno nella voce qualcosa di te com’eri, del passato, della finestra aperta della cucina sopra l’orto. Della mamma che strofinava il pomodoro sul … Continua a leggere

Lo stesso identico giallo

Il fatto è che io me lo immagino, il sacchettino trasparente della mimosa dentro lo zaino. La carta lucida e quel fiocco fatto con cura infilato fra i libri stropicciati e il diario con la copertina mezza staccata. Mi sembra proprio di vederlo, quel gesto goffo ma pieno di cura con cui il rametto giallo è stato messo là nel … Continua a leggere