La luce di Roma
La luce di Roma mi sorprende sempre. E soprattutto a tardo pomeriggio, qualcosa dà all’aria un’idea di languore, perdita dolce, smemoratezza. E’ quando il rosarancio allaga le facciate dei palazzi e s’allarga fra i rami dei pini. E’ allora quando tutto pare sfuggire ma senza fretta e la città prende quell’andamento da ventre materno, buono, vivibile. Spariscono di colpo i … Continua a leggere