L'ombretto è verde chiaro, opalescente e acquoreo, sottilmente innervato d'oro. Il rossetto è un corallo deciso, lucido. Dal collo, nudo, pende un ciondolo argento che rammenta una croce; o un fiore, a seconda di come lo guardi. La gonna è quella morbida a tulipani rosa e verdi, piccoli. Il maglione è nero e soffice, striminzito, maniche molto lunghe, aperto su una maglietta con collo sciallato, ampio. Ai piedi, stivali neri. I capelli sono appena ancora un poco umidi, lunghi e scuri e lucidi; imprendibili. Fuori piove; molto. Dentro non c'è musica ma potrebbe, perché poi il disco nuovo di Conte è stato comprato e aspetta. Nel sogno di stanotte c'era una piscina piccola, calda, ai piedi del mare – una baia raccolta e fresca di fine estate, l'acqua trasparente ma più che altro verde dello stesso verde dell'ombretto, a ripensarci. Lo specchio rimanda un'immagine che vorresti ritrovare sempre. Lo spreco, evidente, è che stai per uscire e andare a una riunione con i genitori, in una scuola cupa coi muri scrostati e la macchinetta ronzante del caffè ad accompagnare il solido nulla che dirai.
Sprechi
Sprechiultima modifica: 2004-11-10T15:21:47+01:00da
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perentoria: se c’è uno specchio, non c’è spreco.
Grazie, lo terrò presente. (Gaia)
però hai scritto questo. altro che sprechi. (res d’imm)
Questo tuo post mi fa pensare a tutto tranne che a uno spreco.
ammiro molto la capacità di prepararsi ed essere perfette anche in previsione del nulla (robba)
se ci pensi, quanti post sprecati, bellissimi, imprendibili (ciccio)
Bella l’immagine del solido nulla 🙂
Ciao (Quoyle)
Volevo lasciar detto qualcosa qui, ma hai appena detto il nulla tu. -qw-