Caverna

C’è il sole. Nel parcheggio una macchina della polizia. Un piccolo capannello di gente. Stranieri. Uno viene ammanettato, infila la testa dentro. Faccio in tempo a vedere occhi tristi, rassegnati. Il brillìo dello sportello controluce.
Ho abbandonato la dieta di gianduiotti e tranci di pizza al taglio. Adesso ne seguo una che è fatta così: caffé, acqua, caffé. Perfetta per scarnificare il troppo, per santificare la primavera con un profilo tagliente.
Ascolto i Joy Division e mi fanno schifo. Eppure mi danno un piacere sordo quei suoni brutti, cupi, lugubri. E’ una musica ottusa e inutile. Cattiva. Ma ascolto. E sono suoni privi di senso, voci di caverna, oltretombe di bocche, orbite d’occhi neri – vuoti.

 
http://capecchi.myblog.it/media/00/02/534481074.mp3

(Joy Division, She’s lost control, in Unknown pleasures. Musica cattiva)

Cavernaultima modifica: 2009-03-12T14:53:26+01:00da capecchi
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3 pensieri su “Caverna

  1. Incredibile, dopo una settimana in cui ascolto solo i JD tu li posti. Ovviamente, forse un po’ lo immaginerai li ho sempre adorati. Son gli stessi motivi che inducono te ad odiarli. Ma per una dieta così son perfetti, così privi del superfluo, limpidi e scuri come l’acqua e il caffè. Come sempre niente fa niente Gaia.
    [Rab]

  2. Morgan, Joy Division: un freddo ago sottopelle in attesa di calde vibrazioni…
    Quali? Megan Gale, Mister Magoo? (scherzo – ça va sans dire – con le parole, visto che sei un po’ giù, tu che quondam eri à gogo). No… ma visto che, ultimamente, sei ‘brit’, niente di meglio di ‘Weather storm’ dei Massive Attack. Dalla caverna passerai direttamente al terzo cielo.
    Nicola

  3. Il caffè, quello buono americano, dà grande soddisfazione, ma cero non da solo, certo non come alternativa all’acqua.

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