A me Norah Jones piace. Posto che non c’entra nulla col jazz – soprattutto nell’ultimo disco – lei mi piace davvero. Forse perché mi rassicura. Mi culla. Mi piacciono quelle atmosfere da disegnino infantile con la casa da cui esce il fumo e con i fiori enormi, fuori prospettiva. Corse e risatelle nei prati; o nei campi di grano. Ascoltarla è stare su una sedia a dondolo e guardarsi intorno; quando intorno c’è quello che conosci, che però è uno spazio grande, immenso, pieno di luci del mezzogiorno o, magari, del tramonto ma quando ancora il sole c’è. Non m’annoia, quando canta. Ha quella voce soffiata e poco moderna. La lascio andare, come adesso o come in treno; e mi viene da sorridere. Anche a guardarla: perché è rotonda e soffice, una piccola dolce mela o un bianco panino al burro. Mi piace ascoltarla e non fare brutti pensieri; al limite lasciarmi immalinconire quel tanto che basta perché ogni musica abbia davvero senso. Va bene per i giorni in cui troppi perché rotolano come biglie d’acciaio da una parte all’altra del cranio; va bene perché lei attutisce i colpi, prende le biglie e culla pure loro. Rotolano lo stesso, ma a un ritmo più lento; e cominci a stare meglio.
Oggi, poi, le nuvole sopra le cappelle medicee erano rosa.
Su una sedia a dondolo
Su una sedia a dondoloultima modifica: 2004-02-23T22:55:00+01:00da
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Ho solo letto la prima frase ma mi trovo d’accordissimi o! anche se il nuovo disco ancora non ce l’ho, sgrunt!
Oh, mi sono reso conto solo ora che sei tornata. chissà da quant’è ?
Son contento
emmebi
Anche a me piace, mi rilassa, mi ricorda le atmosfere della mia vita in America, sabato me la sono ascoltata tutto il pomeriggio. Momi
tra l’altro ti somiglia (robba)
Infatti anch’io mi vedo come una mela o un panino al burro. (Gaia)
ho letto solo la parola numero 51, ma mi è piaciuta molto! 🙂
Piace anche a me, per gli stessi motivi e nello stesso modo. L’ho sentita suonare dal vivo ed è proprio così: brava, rassicurante, misurata.
Non credevo che una come N.Jones potesse avere tanto successo.
Così sonnolenta, inoffensiva, telefonata e anche piuttosto inosservata.
Eppure va, va come la barca.
Evidentemente abbiamo bisogno di lasciarla andare, o di lasciarci andare.
Forse ho smesso di cercare,
ma nulla mi pare di trovare,
oggi in tutto ciò che si vede e andrebbe sentito.
Poca norah, proprio poca.
Per quello che mi occorre.
Appunto, G. Sedie a dondolo, barche, cose che scivolano. E’ questo il senso di Norah Jones. Lasciarla andare inoffensiva.