Alla finestra quadrata, un caffè

Mi piace scendere giù a metà mattina, prepararmi il caffè e berlo affacciata alla finestra quadrata di cucina, mentre sgranocchio il mio 10 e 30 del Mulino Bianco e guardo come l’alberone di fronte muta nel tempo, chi c’è al di là delle finestre, che fiori – o quali scarpe – hanno messo sui davanzali, quante voci si sentono salire su e che temperatura fa. Vedere la postina che suona e non aprirle perché mi tocca fare dieci passi all’indietro e non è quello il momento. Poi risalgo.

Alla finestra quadrata, un caffèultima modifica: 2003-07-23T10:42:56+02:00da capecchi
Reposta per primo quest’articolo

3 pensieri su “Alla finestra quadrata, un caffè

  1. Se riuscissi a convincere quelli del Mulino Bianco a creare anche uno snack che si chiami 11 e 30, uno 12 e 30, un altro 15 e 30 ed un ultimo 17 e 30 sarebbe forse la felicità? AR

  2. immagino la tua casa come quella in cui un tempo vivevo a lucca. due piani con giardino e una cassetta delle lettere americana. ma nemmeno lì facevo colazione. adesso bevo latte di soia alla vaniglia seduta sul divano con il panorama alle spalle e la voce della rassegna stampa di massimo bordin nelle orecchie.

I commenti sono chiusi.