Bentornato Brad

Caro, quant’era che non ci vedevamo. Ma prego, entra, siediti, lì sullo sgabello. E’ dell’altezza giusta? Va bene per te? Vuoi che apra la finestra o che l’accosti? Preferisci la luce o l’ombra? Hai bisogno di un po’ d’acqua? Un caffè? Un massaggio alle spalle? Sì, sì, sono qui, ti ascolto. Adesso inizia. Appoggia le tue dita sui tasti, così. Inizia piano, poi vai. Ma almeno fino a stasera. E ricordati di guardarmi, una volta o due.

Bentornato Bradultima modifica: 2003-09-12T16:00:00+02:00da capecchi
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3 pensieri su “Bentornato Brad

  1. dato che mi accusi sempre di non capire un cavolo di musica, ti informo che oggi ho comprato un disco. evento. ma il cd è parecchio di moda: superfurry animals. non è male. cose pop e britanniche, che mettono una malinconica allegria. (tua robba)

  2. E brava, che te ne esci mentre io sto qui a lavorare. Comunque: io ‘sti Superfurry qualchecosa mica li conosco. Lo sai che sono insopportabilme nte snob, se si parla di musica. Aspiro a scrollarmi di dosso un po’ di spocchia, quello è vero, ma è dura. Dimmi solo se i Supereffe sono un po’ hip-hop-rap-fun ky. Perchè allora, in quel caso, me li compro. Anche se faccio finta di no, infatti, scopro sempre più spesso di avere un anima black. Un giorno confesserò anche pubblicamente una mia passata attività nel settore – ma non è ancora tempo. C’mon yo! (Gaia)

  3. no, non è roba nera. bianchissima: smilzi ragazzini britannici che motivano la loro malinconia. comunque non mi sorprende l’associazione jazz-black. saranno passati un po’ di anni, ma stiamo sempre nello stesso ambientino sporco e nero. (robba)

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