Misura


Non ho pazienza. Sono impulsiva e poco controllata. Mi sforzo di trattenermi ma non sempre mi riesce e se c’è una cosa che mi risulta difficile d’avere è la misura. Impossibile, per me, indossare la maglietta che mi piace di quell’alunno che mi piace, con la scritta davanti che recita: “Mi sono dato una regolata”. Io non mi regolo mai. Per una che sta per oltrepassare i trentacinque e cadere nei trentasei forse è grave.

Misuraultima modifica: 2007-05-18T16:35:00+02:00da capecchi
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8 pensieri su “Misura

  1. Nulla. E’ grave il non avere mezze misure, via via che si cresce. O no? Me lo chiedevo e basta, comunque.

  2. Al contrario io sono paziente, misurato e calmo. Ma mi diverto quando posso dare una scossa al mio torpido ambiente leghista (la maggioranza in provincia…). Per questo alle gite del C.A.I mi presento con le magliette regalatemi da Ciccio, il mio alter-ego napoletano. L’ultima che ho sfoggiato dice cosi’ : Dio creò la Padania. Poi accortosi dell’errore creò la nebbia. Il silenzio è stato uguale a quello delle cime più alte….

  3. Io invece sembro equilibrata, riflessiva, misurata. Appunto: sembro. In realtà trovo che modellare il proprio carattere in base agli eventi sia la scelta ideale. Ma per una che sta oltrepassando i venti forse è grave. O no?

  4. Al diavolo la misura!
    Anch’io non ho pazienza. Sono impulsiva e poco controllata. E sono ormai ai 50.
    Ma non è per questo.
    Ieri pomeriggio: aspettiamo che finiscano l’esame … prendiamo un caffè?
    Ma ditemi com’è questa prof?. E’ bravissima e poi … lei li ama proprio i ragazzi. Si sente che è proprio lei. Hai sentito che forza l’altra sera a teatro? Incitava e applaudiva più di tutti noi. Io posso dirlo, eravamo nel palco insieme. Dopo, piano per non farsi sentire, il piccolino (prima elementare a settembre) mi ha detto : “mamma, ma le prof sono tutte così? Io voglio fare subito le medie!”
    Ecco chi era che faceva per mio figlio quello che io non sapevo fare….
    Ieri sera: una pizza insieme ad alcuni amici (i ragazzi hanno tutti degli impegni!… c’è chi c’è… se non lo facciamo così non lo facciamo mai!). Ci conosciamo da 14 anni, da quando aspettavamo tutti i nostri primi (o unici) figli, ma spesso ci perdiamo di vista. Sono tante le cose da raccontarsi.
    Sai la nuova prof è un mito! Ah, è vero che è anche da voi: formidabile! Sono tutti incantati… Anche il mio che non ha voglia di far niente! Se fosse arrivata subito…! Spero che resti, i più piccoli saranno più fortunati.
    A teatro l’altra sera li ha coccolati tutti, apprezzati, sostenuti e amati. Anche il tuo!
    Ma già tu avevi fatto tanto tifo, ti abbiamo sentito!
    Già, bello vero?
    Non gliel’ho detto che non ero io.
    Per favore, nessuna regolata!

  5. Allora qualcuno che apprezza la mancanza di misura c’è, per fortuna. Beh, l’altra sera però mi sono lasciata andare un po’ troppo, secondo me. Dopo mi sono pentita, infatti: potevo essere un po’ più professionale e un po’ meno sbracata, per così dire. Ma io mi pento sempre dopo, ahimè. In ogni caso grazie. Delle belle parole, di avermele scritte e di avere dei figli con cui è possibile entusiasmarsi. Grazie grazie.

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