Mare

Qui oggi c’è un sole pieno. A me è presa la voglia improvvisa – e fortissima – di essere al mare. Ma non tutti  i mari. M’è presa la voglia di una di quelle città tipo San Vincenzo. Anzi no, meglio, Viareggio. Il lungomare forse deserto e i vecchi alberghi dall’aria sciupata; le casine consumate dell’interno oppure le ville con tante piante dentro. Nel naso un odore che punge. Però me n’è venuta voglia non nel modo in cui si desidera il mare d’inverno. Piuttosto come pensi a un’altra vita: abitare là, avere un cane, portarlo sulla spiaggia, comprare il pesce in qualche negozio che conosci e cucinarlo per pranzo, in una cucina al primo piano che abbia una finestra sulla strada. Un posto dove trascorrere giornate quasi senza tempo, aspettando con odio trattenuto e timore, persino, l’estate che viene e amando invece molto le giornate come queste, lucide, trasparenti, solitarie; capaci di aver sistemato un bel miracolo di piccole dimensioni proprio dietro quella svolta là nel porto.

 

Mareultima modifica: 2010-01-19T09:47:00+01:00da capecchi
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3 pensieri su “Mare

  1. Questo post mi ha preso allo stomaco, non so più quante volte ho provato queste sensazioni, mi sembra di sentirlo ora quell’odore, di vedere quelle porte altre e strette, quella luce dorata, un’altra vita in mezzo ad altre vite solo percepite da far entrare se mi va. Grazie

  2. Ma lo sai che tra i nostri progetti per la vecchiaia c’è proprio quello di trasferirci a vivere a Viareggio e fare questa vita qui che dici te? Ideona: ci si trasferisce tutti insieme e anziché un cane se ne piglia due. Maremma che prospettiva, non vedo l’ora di invecchiare.

  3. Ma davvero? Io non lo so se ce la farei per davvero. Però, quando ho scritto, era come se mi si fosse aperto per un attimo uno squarcio di possibilità altra.

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