Vacanze e Musiche

Al mio lettino presso il bagno Piri Piri in località Acquadolce cirenaica (Campomarino di Maruggio, Taranto) arrivavano molto spesso delle musiche. Il primo giorno, invero, sono rimasta assai tramortita dal volume, che impediva qualsiasi altra attività se non il lamento. Epperò la musica che arrivava era notevole e ha contrappuntato – poi a volume più basso – tutta la vacanza, riportandomi indietro e facendomi brilluccicare l’occhio nel ricordo indistinto delle lontane estati passate. Perché i bagnini – addetti alla musica – dovevano amare parecchio quella loro raccoltona di successi anni Ottanta e allora si susseguivano senza posa Moonlight shadow, I like Chopin, Run to me, Touch me now, Josephine, Wonderful world, Careless whisper, The promise you made, Save a prayer e via e via e via. L’apice musicale è stato raggiunto dall’arrivo del diggei Marietto che, con accento tarantino, si rivolgeva agli apposta indifferenti bagnanti con frasi tipo: “Ehi, signora, signora, sì, proprio lei che legge il giornale, bella questa musica, eh? Una figata!” e poi finiva per mettere Charlie Brown. Si è visto anche, con relativa incredulità, uno sparuto trenino di villeggianti girare sbilenco fra ombrellone e ombrellone.
Per fortuna che a Pulsano sono riuscita non so come ad ascoltare i Doctor 3, ruffiani più che mai ma sempre eccezionali.

Vacanze e Musicheultima modifica: 2003-08-20T18:55:00+02:00da capecchi
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