Rocca che trottola sul jazz

In imperdonabile ritardo – chè l’articolo sta lì da diversi giorni ma io lo leggo solo oggi – seguo la segnalazione di Jaisalmer e vi dico di leggere cosa scrive Christian Rocca sul jazz e su un certo Gustavsen e su Mehldau che suona i Radiohead (lo dicevo io che era strepitoso) e su Trottolino amoroso dudu-dadada (?). Eccolo qui.

Rocca che trottola sul jazzultima modifica: 2003-09-05T15:50:00+02:00da capecchi
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11 pensieri su “Rocca che trottola sul jazz

  1. “Trottolino amoroso e dudu dadada” viene da una canzone di Amedeo Minghi & Mietta, “Vattene Amore”. Il senso di Camillo è, credo, che la tromba magica di Miles avrebbe trasformato persino questa canzone così così in uno standard. Probabile, come l’avrebbe fatto con “Scooby Doo, where are you?”. Possibile che Miles non abbia mai suonato insieme a quel pazzoide di John Zorn? [Ja]

  2. io ho fatto decine di arrangiamenti jazz, con magnifici risultati: tra gli altri, “il mare è la voce del mio cuore” di Sergio Bruni, “Innamorati a Milano” di Memo Remigi, e la musica del vecchio spot del galletto Vallespluga. peccato che, non conoscendo la musica e non sapendo suonare alcuno strumento, tutto ciò debba restare confinato nella mia testa (di solito di notte, quando non riesco a dormire). Mi eserciterò con trottolino amoroso.

  3. Paranoid android di Mehaldau è incredibile. Per questo, dico, è così difficile poi per me andare all’originale e trovarla bella. (Gaia)

  4. Questo blog è un Pantheon della musica. Conosci Mehldau. Ti piace Arigliano. Ma io sono sconcertato!!! Mi vien da dirti che ‘Amorevole’ te la canterei io, così, a scatola chiusa! 😉 ciao

  5. Attenzione, attenzione!!! Pericolo rosso, pericolo rosso!!! Continuando cosi’ si va a finire che le canzoni, intese come parte indipendente dall’interpret e, non contano piu’ niente rispetto all’interprete (anzi in questo caso al genere, tutto cio’ e’ jazzato, e’ bello). E questa e’ quella che ad Oxford chiamano una enorme stronzata, dottoressa.(zuc k, naturalmente)

  6. Gentile Zuck, non mi risulta di aver mai scritto nulla di simile a quanto scrivi tu. Ma un fatto resta: alcuni pezzi brutti o bruttarelli suonati da Davis sono diventati (o sarebbero potuti diventare) capolavori. Altri pezzi, invece, brutti o bruttarelli restano o resterebbero. Poi, sai, anche se è una stronzata e anche se io nel post non l’ho scritto, lo scrivo qui e amen: per me se ci metti il jazz diventa un po’ più bello tutto. Ma nessuno ti ha chiesto di concordare. I gusti musicali sono miei e me li tengo. (Gaia)

  7. Io mi riferivo alla piega che stavano prendendo i commenti al post, una piega del tipo: a me, basta che sia ricoperta di cioccolato, piace qualsiasi cosa (ah, quant’e` buono il cioccolato!!!). Saluti, dottoressa.

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