Retromondi di tempesta


Sta per piovere. Cioè non proprio adesso ma tra un po’. Lo vedo, è ovvio. Sopra il solito Sacro cuore c’è un’aria che dice e non dice. Nubi vagamente luminose, ma retromondi di tempesta. Sono sicura che quando tornerò a piedi da via Albani, con tutto il corteggio dei professori, il temporale ci sorprenderà e scapperemo chi di qua chi di là, sotto qualche portico di fortuna, aspettando che spiova e maledicendo quel che si può. Ne sono sicura: tra poco pioverà e noi dovremo trovare un altro modo per passare il tempo, che non sia quello di camminare sopra la stazione e dire qualche banalità che però avrebbe dato un senso al pomeriggio.

 

Retromondi di tempestaultima modifica: 2007-06-13T15:25:59+02:00da capecchi
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2 pensieri su “Retromondi di tempesta

  1. leggerti mi fa tornare la voglia di vivere gli anni del liceo… li ho tanto odiati mentre li vivevo… eppure ora si impongono alla mia memoria (ma soprattutto al mio cuore) con la loro disperata bellezza! Grazie e continua a parlare di alunni…..

  2. La pioggia ? Ma che fa,se non lavare i nostri visi e rendere lucenti i lineamenti? Ti ricordi D’Annunzio? Ciao ,felice di conoscerti. Corinina

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