Il fascino consunto degli Eroi Romantici

Giusto ieri mi pareva di sentire una certa qual nostalgia per l’Ottocento. Fortuna allora che il provvido Leonardo, per non farmi consumar troppo in melanconiche fantasticherie, mi fornisce un mirabile Ritratto del Precario come Eroe Romantico. Ah, come sospirano i cuori fragili delle fanciulle, pronte ad asciugare con la punta bianca del fazzoletto le lacrime versate per gli eroi spiantati … Continua a leggere

Passioncelle

Da Elis di Storie vengo a sapere che questo ragazzo potrebbe essere il nuovo Batman. Sono con lei nel dire che, se davvero sarà, non potrò certo perdermelo. Ehm, confesso infatti di nutrire una passioncella tutta speciale per quel Joshua Jackson – sì, sì, il Pacey di Dawson’s Creek, l’amico del deficiente verboso e fintobiondo, quello burbero e dinoccolato, che … Continua a leggere

Cotroneo e le referenze

Prima, due cose: 1. non entro nel merito della piccola polemica di Cotroneo con i commentatori del suo blog. 2. confesso di non avere letto neppure un libro di Cotroneo – che dunque per quanto ne so potrebbe essere il più grande scrittore vivente; e lo dico davvero senza ironia. Poi, ecco: sono assai poco invogliata a leggere l’opera di … Continua a leggere

Come una specie di nostalgia

Che assurdo pensiero, stamani mentre scrivo di dittonghi e iati. M’è venuta folgorante la voglia di rileggermi tutto il Verga premalavoglia – quei romanzacci tra salotti, balli, donne fatali e distruttive passioni che sono Una peccatrice, Eva, Eros e Tigre reale. Mah. Però, ora che ci penso, sento qui come una specie di nostalgia per l’Ottocento tutto. Leggerne studiarne scriverne. … Continua a leggere

Phil Woods asseconda il pomeriggio

Asseconda il piovoso pomeriggio un disco di Phil Woods (sì sì, era lui il sassofono di Just the way you are di Billy Joel, lo so) in trio con Renato Sellani al piano e Massimo Moriconi al basso. E’ incredibile, ma sopra c’è ancora il prezzo: 3900 lire. L’avrò comprato tre anni fa e non ci avrei scommesso granchè. Invece … Continua a leggere

Rocca che trottola sul jazz

In imperdonabile ritardo – chè l’articolo sta lì da diversi giorni ma io lo leggo solo oggi – seguo la segnalazione di Jaisalmer e vi dico di leggere cosa scrive Christian Rocca sul jazz e su un certo Gustavsen e su Mehldau che suona i Radiohead (lo dicevo io che era strepitoso) e su Trottolino amoroso dudu-dadada (?). Eccolo qui.

Matteo e Nicola

Matteo è un po’ troppo fatto a modello. Però siccome indossava quei maglionacci e sgranava quegli occhi sgomenti e liquidi, alla fine mi piaceva ed era devastante il suo continuo sbattere la testa contro i muri, senza senso, sempre solo, a stordirsi di libri e di puttane raccattate per strada. Nicola pensavo che l’avrei odiato per quei capellini unticci attaccati … Continua a leggere

SSSHHH!

Ieri sera poi sono andata al cinema e ho visto La meglio gioventù. Ma non è questo il punto. Il punto è che, per l’ennesima volta, scopro che io devo restare a casa e noleggiare qualche bel dvd – sorbirmi anche in televisione qualcosa tipo Venemous, il film di martedì sera su quei serpenti schifosi. Ma rimanere a casa. Perché … Continua a leggere